Dividendi 2023/2024 FTSE Mib: Calendario dividendi Borsa italiana

Calendario dividendi 2023 FTSEMib. Ammontare, date di stacco e di pagamento dei dividendi relativi ai componenti del Ftse Mib.
I dividendi sono un'importante fonte di reddito per gli investitori in azioni. Per creare un portafoglio equilibrato e redditizio, è fondamentale analizzare le società che pagano regolarmente i dividendi, le loro politiche di distribuzione e il loro potenziale di crescita.
Dividendi FtseMib 2023/2024
Ecco il calendario dividendi 2023/2024 sulle società del FTSE Mib. L'elenco verrà aggiornato man mano che arriveranno ulteriori informazioni sui dividendi.
DIVIDENDI FTSE MIB SETTEMBRE 2023
Dividendo ENI
- Proposta di dividendo: 0,24 euro
- Data di stacco: 18 settembre 2023
- Data di pagamento: 20 settembre 2023
Dividendo STMicroelectronics
- Proposta di dividendo: 0,06 dollari
- Data di stacco: 18 settembre 2023
- Data di pagamento: 20 settembre 2023
DIVIDENDI FTSE MIB NOVEMBRE 2023
Dividendo Mediobanca
- Proposta di dividendo: 0,85 euro
- Data di stacco: 20 novembre 2023
- Data di pagamento: 22 novembre 2023
DIVIDENDI FTSE MIB DICEMBRE 2023
Dividendo STMicroelectronics
- Proposta di dividendo: 0,06 dollari
- Data di stacco: 11 dicembre 2023
- Data di pagamento: 13 dicembre 2023
DIVIDENDI FTSE FEBBRAIO 2024
Dividendo Banca Generali
- Proposta di dividendo: 0,65 euro
- Data di stacco: 19 febbraio 2024
- Data di pagamento: 21 febbraio 2024
DIVIDENDI FTSE MARZO 2024
Dividendo STMicroelectronics
- Proposta di dividendo: 0,06 dollari
- Data di stacco: 18 marzo 2024
- Data di pagamento: 20 marzo 2024
Quando comprare per aver diritto al dividendo
Il diritto a percepire il dividendo matura solo se l'azionista detiene le azioni in portafoglio il giorno dello stacco del dividendo. La data di stacco (o ex-date) indica il giorno in cui la società riconosce il diritto al dividendo. Per essere idonei a ricevere il dividendo, è necessario acquistare le azioni prima dell'ultimo giorno di negoziazione prima dello stacco. Se si acquista un'azione il giorno stesso dello stacco, non si ha diritto al dividendo. Pertanto, solo gli azionisti che possiedono le azioni al momento dell'apertura delle contrattazioni in Borsa il giorno dello stacco hanno diritto a ricevere il dividendo. Dopo la data di stacco, l'azionista può vendere l'azione e comunque ricevere il dividendo.
Quindi, rispondendo alle domande più comuni:
- Posso ricevere il dividendo se vendo il titolo il giorno dello stacco? Sì, poiché in quel giorno il titolo sarà già quotato ex dividendo e la transazione sarà neutrale.
- Posso ricevere il dividendo se vendo il titolo il giorno prima dello stacco? No, non avrò diritto a nessun dividendo.
- Posso ricevere il dividendo se acquisto il titolo il giorno dello stacco? Anche qui, la risposta è no.
Se ad esempio l’azione X pagherà agli azionisti il dividendo lunedì 4 ottobre, le azioni dovranno essere acquistate almeno l’ultimo giorno di quotazione prima dello stacco, venerdì 1 ottobre. Solitamente i dividendi vengono staccati di lunedì, quindi si dovrebbe acquistare il venerdì precedente al giorno dello stacco. Chi acquista il titolo il lunedì, giorno di stacco del dividendo, non ha diritto a ricevere il dividendo. Infine, nel giorno di pagamento, fissato dopo 2 giorni lavorativi di Borsa aperta (in gergo, t+2), l'azionista riceve i soldi. Nel nostro esempio, mercoledì 6 ottobre.
Previsioni dividendi 2023, per Allianz atteso monte record da società europee
Le distribuzioni di dividendi in Europa sono previste in crescita di oltre l'1%, raggiungendo i 387 miliardi di euro, dopo che lo scorso anno le società quotate nell'indice azionario europeo MSCI Europe hanno distribuito agli azionisti circa 382 miliardi. Queste sono le prospettive positive annunciate da Allianz Global Investors nel suo studio "Dividend Study 2023", che evidenzia il contributo dei dividendi alla performance e alla stabilità degli investitori in azioni europee.
"Nel 2022, un anno difficile sul fronte economico e geopolitico, gli utili aziendali hanno dato prova di generale resilienza” - spiega Jörg de Vries-Hippen, CIO Equity Europe di Allianz Global Investors -. “Inoltre, la politica sui dividendi di molte società mira a distribuzioni costanti e, in alcuni casi, persino in aumento costante. Pertanto, le aziende in seno all’MSCI Europe sono nelle condizioni di pagare dividendi anche leggermente più elevati nel 2023 rispetto all’anno precedente. Stimiamo un nuovo massimo storico di 387 miliardi di euro".
Il rapporto mostra come nel 2022 in diversi paesi europei ci sia stata una crescita dei rendimenti da dividendi, dopo anni di flessione. Ad esempio, in Germania e Francia, il rendimento da dividendi è aumentato dal 2,25% circa a rispettivamente il 3,5% e 3%. In Italia e Spagna si è assistito a un rialzo da poco meno del 3% a rispettivamente il 5% e 4%.
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