Wall Street vista aprire in lieve rialzo, mercoledì i dati sull’inflazione

Wall Street vista aprire in lieve rialzo, mercoledì i dati sull’inflazione

I future sui principali indici della borsa di New York verso un’apertura appena sopra la parità quando inizia una settimana che vedrà alcuni dati macro che potrebbero influire sulle scelte future della banca centrale statunitense.

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Wall Street sopra la parità

Sentiment positivo a Wall Street in questo inizio di una settimana che vedrà mercoledì il dato sull’inflazione, particolarmente atteso come sempre in vista delle prossime decisioni della Federal Reserve in tema di tassi di interesse.

I future sul Nasdaq guadagnano circa lo 0,30% quando manca circa un’ora dall’avvio delle contrattazioni ufficiali. Sopra la parità anche i contratti sullo S&P500 (+0,20%) e sul Dow Jones (+0,10%).

Debole il dollaro nei confronti dell’euro, con la coppia EUR/USD che sale 1,0798 (+0,20%).

Dal fronte materie prime, frenata dell’1% per l’oro (2.35 dollari l’oncia) e petrolio in crescita: Brent a 83,25 dollari e greggio WTI a 78,77 dollari al barile.

I dati macro della settimana

Se oggi il calendario economico non prevede dati macro particolarmente interessanti, domani proporrà i prezzi alla produzione, seguiti mercoledì da quello più importante della settimana: l’indice dei prezzi al consumo di aprile, previsto in lieve ribasso al 3,4% dal precedente 3,5% su base annua. Attesi anche i dati sulle vendite al dettaglio.

I dati della scorsa settimana avevano evidenziato un rallentamento dell’economia in un contesto di inflazione persistente, ponendo una sfida alle prospettive della politica della Federal Reserve. “Dopo le sorprese al rialzo nel primo trimestre, i mercati si concentreranno sull'inflazione dei servizi, esclusi i servizi abitativi ed energetici”, spiega Ronald Temple, capo stratega del mercato di Lazard. “Dopo che l'IPC core è aumentato di 36 pb a marzo, mi aspetto che qualsiasi aumento di dimensioni simili o maggiori provochi una reazione negativa del mercato, mentre qualsiasi sorpresa materiale al ribasso susciterà sollievo e aumenterà la probabilità di ulteriori tagli dei tassi della Fed entro la fine dell'anno”, ha aggiunto.

“I dati CPI statunitensi di questa settimana potrebbero essere un potenziale catalizzatore” per modificare le posizioni sugli asset rischiosi”, spiega Mohit Kumar, capo economista per l’Europa presso Jefferies International, e, “anche se i dati statunitensi hanno iniziato a mostrare qualche segno di moderazione, l’inflazione rimane vischiosa, creando timori di stagflazione”.

I trader stanno attualmente scontando tagli dei tassi di 42 punti base da parte della Fed entro la fine del 2024, secondo LSEG, con probabilità per un taglio dei tassi a settembre al 49%. Qualche indizio sulle scelte future dell’istituto centrale potrebbe arrivare oggi dall’intervento della presidente della Fed di Cleveland, Loretta Mester, previsto alle ore 15 italiane.

Proseguono gli utili

Continua, intanto, la stagione degli utili e questa settimana sono attese, tra le altre, Home Depot, Walmart, Cisco e Alibaba.

Secondo i dati LSEG, delle 459 società S&P 500 che hanno segnalato fino a venerdì, il 77,3% ha battuto le stime di profitto degli analisti. Con l’80% dei componenti l’indice S&P 500 che ha riportato risultati, le società sono sulla buona strada per aumentare gli utili del 7,8%, ben al di sopra delle aspettative di aprile del 5,1%.

In attesa dei dati di NVIDIA in agenda per il 22 maggio, gli utili trimestrali delle cosiddette aziende ‘Magnificent Seven’ sono aumentati del 49%, secondo i dati LSEG.

“La traiettoria degli utili da qui sembra piuttosto forte, anche se c’è una crescente incertezza dovuta alla pressione a cui sono sottoposti i consumatori”, ha affermato Scott Ladner, chief investment officer di Horizon Investments, che sottopesa le azioni dei beni di consumo di base.

Notizie societarie e pre-market USA

Apple (+1%): vicino l’accordo con OpenAI per usare la sua tecnologia per l'intelligenza artificiale sugli iPhone, secondo indiscrezioni riportate da Bloomberg citando alcune fonti, e le due società starebbero definendo i termini per l'utilizzo di ChatGPT su iOS18, il prossimo sistema operativo per lo smartphone di Cupertino. La notizia ha facendo scendere Alphabet (-1%) per i timori di nuova concorrenza per la società proprietaria di Google.

Microsoft (+1%): investirà 4 miliardi di euro nell’infrastruttura cloud e nell’Intelligenza Artificiale in Francia.

Amazon (+0,20%): la sua unità robotaxi a guida autonoma è oggetto di indagine da parte dell'agenzia per la sicurezza stradale del governo degli Stati Uniti dopo che due dei suoi veicoli hanno frenato improvvisamente e sono stati tamponati da motociclisti. Come Microsoft, ha annunciato investimenti in Francia sull’AI per un totale superiore a 1,2 miliardi di euro.

Intel (+0,80%): il Wall Street Journal scrive di trattative in stato avanzato con Apollo Global Management per ottenere un finanziamento da 11 miliardi di dollari destinato alla costruzione di una fabbrica di chip in Irlanda.

GameStop (+18%): Keith Gill, noto come ‘Roaring Kitty’ e figura chiave del cosiddetto ‘rally dei titoli meme’ ha pubblicato il suo primo tweet su X dopo tre anni, facendo il tifo per il titolo della società contribuendo ad attirare l’attenzione verso il rivenditore di video giochi.

Fortrea Holdings (-4%): ricavi nel primo trimestre per 662,1 milioni di dollari, inferiori alle stime degli analisti di 754,6 milioni di dollari (dati LSEG).

Raccomandazioni analisti

NVIDIA

Jefferies: ‘buy’ e prezzo obiettivo alzato a 1200 USD dai precedenti 780 dollari.

Intel

Jefferies: ‘neutral’ e target price ridotto da 42 USD a 34 dollari.

Robinhood Markets

Morgan Stanley: ‘neutral’ e prezzo obiettivo incrementato da 18 USD a 19 dollari.

Delta Air Lines

Seaport Global Securities: ‘buy’ e target price alzato da 58 USD a 62 dollari.

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