La riunione della Banca centrale europea del 18 dicembre si avvicina in un contesto segnato da dati macro contrastanti, divisioni interne al Consiglio direttivo e aspettative di mercato tutt’altro che univoche. Tra crescita più resiliente del previsto, inflazione ancora sotto osservazione e un dibattito sempre più acceso tra falchi e colombe, la Bce sembra orientata a mantenere i tassi invariati. Ma dietro l’apparente immobilismo si muovono dinamiche politiche e strategiche che potrebbero pesare sulle decisioni future.