
L’inflazione italiana si ferma a settembre, ma con dinamiche contrastanti. Il dato conferma il raffreddamento dei prezzi, pur mostrando resistenze in alcuni settori chiave come alimentari e trasporti. Se da un lato la componente di fondo rallenta e il “carrello della spesa” perde slancio, dall’altro permangono rincari marcati in beni voluttuari e servizi turistici. Nel confronto europeo, l’Italia resta tra i Paesi con l’inflazione più bassa dell’Eurozona.