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Asml progetta e costruisce macchinari per la produzione di semiconduttori. Con base nei Paesi Bassi, i suoi clienti sono i maggiori produttori di chip a livello mondiale da Nvidia a Intel, Stm, Tsmc, ecc.
Attiva nella progettazione e costruzione di macchinari per la produzione di semiconduttori, Asml possiede un monopolio nel segmento della litografia dove utilizza la tecnologia "EUV" (Extreme Ultraviolet). Con questo sistema è possibile incidere circuiti su wafer di silicio a una precisione di 5 nanometri (1 nanometro corrisponde a un miliardesimo di metro). L’Euv è in grado di utilizzare un fascio luminoso dell'estremo ultravioletto (radiazioni elettromagnetiche ad altissima frequenza, superiori alla frequenza massima delle radiazioni visibili).
La tecnologia EUV ha le potenzialità di arrivare ad una precisione di 2nm.
Asml progetta e costruisce macchinari per la produzione di semiconduttori. Con base nei Paesi Bassi, i suoi clienti sono i maggiori produttori di chip a livello mondiale da Nvidia a Intel, Stm, Tsmc, ecc.
Riteniamo che il “monopolio de facto” di Asml nel segmento della litografia sia assolutamente sostenibile nel tempo, considerando le alte barriere all’entrata in questo settore e i livelli raggiunti da Asml. La litografia è il passaggio più critico e tecnologicamente complicato di tutto il complesso processo di produzione di un semiconduttore. La Ricerca&Sviluppo necessari per “provare” a sviluppare l’Euv richiede investimenti ingenti con un’elevata incertezza sui risultati finali. Oltre a Ricerca&Sviluppo, Asml ha puntato su qualche ottima e mirata acquisizione: SVG nel 2001, Brion Technologies nel 2007 (società che stava già studiando e sviluppando l'EUV) e Cymer nel 2012, leader nelle "fonti di luce e lenti" utilizzati negli scanner della litografia.
I colossi tecnologici Canon e Nikon, pur avendo già una notevole conoscenza del mondo della litografia, sono stati incapaci di fare “il salto tecnologico” ai macchinari di prima generazione EUV. Una volta compreso il primato di Asml nella ricerca&sviluppo della tecnologia EUV, la società ha ricevuto sostegno sotto forma di investimenti monetari e team di ingegneri anche da parte di colossi come Intel e Samsung.
Nel 2014, vari analisti e commentatori non credevano che sarebbe mai stato possibile produrre macchinari Euv su larga scala e totalmente affidabili. Tramite l’Hedge Fund Londinese Theorema acquistammo l’azione a Eur 50/60, sostenendo che eravamo arrivati a un punto dello sviluppo tecnologico dove quasi tutto era possibile. Il management di Asml inoltre continuava a riportare crescenti progressi nello sviluppo di questa rivoluzionaria tecnologia.
I produttori di semiconduttori sono "obbligati" a ridurre le dimensioni dei chip per rimanere competitivi e poterli vendere nelle nuove e più avanzate applicazioni. Per questo gli "aiuti" ad Asml da parte dei produttori di semiconduttori. Più piccolo è il chip maggiore è la sua potenza e le sue prestazioni, e minore sarà il consumo di energia.
Asml progetta e costruisce macchinari per la produzione di semiconduttori. Con base nei Paesi Bassi, i suoi clienti sono i maggiori produttori di chip a livello mondiale da Nvidia a Intel, Stm, Tsmc, ecc.
Abbiamo coniato il termine “monopolio collaborativo” per descrivere la situazione di Asml, ben diversa da un classico monopolio, dove i clienti possono solo adeguarsi al prezzo stabilito dal monopolista senza alcun potere contrattuale. Lo storico management di Asml è riuscito a consolidare con i propri clienti relazioni “stabili e amichevoli“ di lungo termine, stabilendo i prezzi in funzione del ritorno sul medio termine che offre il macchinario: la società oggi “rinuncia” a maggiori profitti per averne di più nel futuro. La formazione del prezzo non segue quindi la classica teoria microeconomica dove il monopolista ottiene oggi il massimo “extra profitto” (rendita del monopolista) pari alla differenza fra il prezzo medio di vendita e il costo medio di produzione: il punto di equilibrio fra domanda e offerta non corrisponde al livello di produzione per cui vi è l’incontro fra costo marginale e ricavo marginale.
La scelta di un monopolio collaborativo si traduce per Asml in uno scenario con un’elevata domanda di lungo termine per i propri macchinari e servizi, continuando ad aumentare i margini di profitto e i flussi di cassa con una crescente “conversione degli utili contabili in cash”.